L’insicurezza e il suo antidoto

Possiamo definire “insicurezza” lo stato ansioso, vago, di chi si sente esposto al pericolo o minacciato da esso.

Di contro la sicurezza è uno stato di equilibrio conseguito mediante il soddisfacimento dei bisogni di affezione, protezione, sia nell’abiente famigliare che in quello sociale. Quando questi bisogni non sono appagati si ha il sentimento di insicurezza, che può condurre a gravi stati ansiosi.

E’ stato riscontrato che pratica del pugilato rappresenta per alcuni atleti un modo di superare l’insicurezza del loro carattere. Per questi individui il pugilato acquista quindi una valenza terapeutica. Infatti praticando la boxe l’atleta si pone in situazioni di stress tali da indurlo a sentire in modo particolarmente accentuato la esigenza di raggiungere autonome abilità gestionali da mettere in atto al momento opportuno. la vittoria in un incontro provocherebbe nell’individuo inscuro uno stato di benessere e di soddisfazione tale da indurlo a ripetere la competizione agonistica per verificare le sue capacità di sofferenza e di sopportazione in vista di determinate met, che la sua insicurezza iniziale sembrava precludegli.

Il pugilato presuppone un rapporto particolarmente significativo fra coloro che lo praticano e le situazioni agonistiche in cui vengono a trovarsi. Una minima incerteza nelle azioni di attacco e di difesa può procurare nei pugili, più che in altri atleti, immediate conseguenze negative sia tecnico-agonistice sia anatomo-funzionali. Nel pugilato dunque l’insicuro si abituerebbe a dosare le sue forze, ad equilibrare e alla luce delle sue esperienze sportive imparerebbe a dare un significato alla sofferenza ed agli ostacoli volitivamente affrontati. Verrebbe così acquisita la sicurezza e la consapevolezza di sapersi e potersi difendere, se necessario, anche nel ritmo quotidiano della vita. Il pugilato può contribuire quindi validamente e specificatamente a ridurre il complesso di inferiorità che tanto spesso caratterizza l’individuo insicuro, attraverso la ripetitività di situazioni d’esame che sono abitualmente vissute con notevole ansia, ma che vengono gradualmente sdrammatizate dall’esperienza sportiva.

L’insicurezza e il suo antidotoultima modifica: 2009-07-31T14:41:00+02:00da marra52
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